Miguel Gil Royo. Direttore
Mi chiamo Miguel Gil Royo, ho 46 anni e da 21 anni vivo la mia vocazione di insegnante scolopio, insegnando Fisica e Matematica nella scuola secondaria di primo e secondo grado..
Da settembre 2019 sono il direttore della scuola Cristo Re degli Scolopi e vivo il mio compito con entusiasmo e speranza, dando ogni giorno il meglio di me stesso per garantire che i nostri bambini siano felici e ricevano un’educazione nello stile del Calasanzio.
Per me è una fortuna appartenere a questa comunità educativa ed essere vicino a colleghi, famiglie e studenti con i quali è così facile sognare ogni giorno una nuova scuola.
La scuola La Scuola Cristo Re è stata fondata nell’anno accademico 1964-1965, si trova nella zona nord di Saragozza ed è frequentata da bambini e bambine provenienti principalmente dai quartieri di Parque Goya e Actur, sulla riva sinistra del fiume Ebro.
La nostra scuola dispone di strutture di prim’ordine ed è all’avanguardia nell’innovazione didattica. I migliori metodi sono utilizzati per tutti i nostri alunni, senza distinzioni.
Le sfide
Per noi è molto importante costruire spazi in cui promuovere il benessere e la sicurezza emotiva di tutte le persone che compongono la nostra comunità educativa. Siamo molto concentrati sull’azione sia accademica che sociale, ma dobbiamo anche stabilire una cultura dell’interiorità che ci permetta di bilanciare i due aspetti del nostro carisma “Pietà e Lettere”.
Cura pastorale
La cura pastorale ha un ruolo fondamentale ed è la spina dorsale di tutta la vita della scuola. Lavoriamo ogni giorno per crescere come scuola scolopica in termini di pastorale, in armonia con il patto educativo globale e di pari passo con Itaka-Scolopi.
Come iniziativa da evidenziare, sottolineerei l’anno scorso la creazione del progetto “Oikos”, insieme a tutta la presenza scolopica a Saragozza, che ci ha permesso di creare nei locali della vecchia comunità religiosa della scuola, un centro di accoglienza per i rifugiati. All’inizio erano tutti ucraini che fuggivano dagli orrori della guerra. Oggi ci sono persone di diverse nazionalità che arrivano nel nostro Paese come rifugiati dopo aver subito diversi tipi di persecuzione nei loro Paesi d’origine.
La mia passione
La proposta che più mi entusiasma di tutte quelle che ci fa l’Ordine delle Scuole Pie è quella che sta alla base della nostra essenza di cristiani e di Scolopi. Ci occupiamo della formazione dei bambini, soprattutto dei più svantaggiati, e dei sogni e delle aspirazioni dei giovani. È una missione condivisa che permette a religiosi e laici di lavorare fianco a fianco e di vivere ogni giorno con entusiasmo, speranza e generosità.
A Saragozza abbiamo la fortuna di avere una presenza scolopica molto forte che ci permette di formare una comunità cristiana scolopica ampia e diversificata, che ci facilita nel vivere la quotidianità secondo il nostro stile.
Esperienze di innovazione
Quest’anno vorrei sottolineare due esperienze importanti. Ambienti di apprendimento nell’educazione della prima infanzia. Gli ambienti sono spazi con un’anima, abitati da persone che stabiliscono relazioni significative che lasciano il segno.
Lavorare con gli ambienti non si riferisce solo allo spazio ma anche alle relazioni che si stabiliscono in esso; è un concetto più profondo e complesso che ha qualcosa di immateriale nella sua essenza.
Questa metodologia moltiplica le possibilità di esplorazione e di azione del bambino, incoraggia relazioni multiple che favoriscono la creazione di una comunità di convivenza e di apprendimento, sviluppando la sua creatività e rafforzando la sua autonomia.
I concetti di libertà e di rispetto dei ritmi di sviluppo sono fondamentali per una crescita armoniosa dei bambini. Le proposte con materiali naturali, con una struttura aperta, che offre molteplici opzioni, incoraggiando l’espressione artistica e la scoperta, sono fondamentali nella pedagogia degli ambienti di apprendimento.
Attualmente abbiamo 4 ambienti di apprendimento nella scuola CREattiva: ambiente sensoriale in cui si sviluppa la stimolazione dei cinque sensi e del movimento attraverso la libera esplorazione e la scoperta.
CREavita: ambiente di vita pratica in cui si sviluppa la motricità fine e la coordinazione visuo-motoria attraverso il gioco.
CREatelier: ambiente in cui si sviluppa la creatività attraverso quattro contesti: artistico, sperimentale, naturale e luminoso.
CREanatura: ambiente naturale all’aperto progettato da un progetto APS di bambini e bambine di quarta elementare per i loro compagni più piccoli con materiali riciclati in cui i bambini possono godere della natura attraverso il gioco.
Progetto di salute mentale nella scuola secondaria di primo grado
È generato dagli studenti del 3° e 4° anno della scuola secondaria di primo grado della scuola Cristo Re con i loro insegnanti e un gruppo di medici specialisti: psichiatri e infermieri dell’Unità di Salute Mentale del Bambino e dell’Adolescente dell’ospedale Royo-Villanova, pediatri e psicologi.
È nato dalla preoccupazione per l’aumento dei problemi psicologici e delle patologie legate alla salute mentale tra gli alunni della nostra scuola e nella società in generale.
Ci ha permesso di conoscere, indagare e lavorare sul tema della salute mentale negli adolescenti per offrire canali di aiuto, normalizzazione e destigmatizzazione nel quadro dell’agenda 2030 con gli SDG.
Il tutto basato su una metodologia PSA che utilizza i social network e brevi video per raggiungere più efficacemente i giovani.
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