La scuola Buenavista IED Calasanzio si trova a Ciudad Bolivar, nella zona sud-ovest di Bogotà, al 90% montuosa e al 72% rurale.
Nel 1999, la Segreteria per l’Educazione del Distretto ha stabilito le basi per la creazione di istituzioni educative gestite da privati. L’idea era quella di permettere a istituzioni educative private con una vasta esperienza nel settore e con risultati elevati nei test censuari nazionali di gestire parte dell’istruzione pubblica del Distretto. “Questo al fine di offrire un’istruzione di alta qualità che soddisfi la domanda esistente nelle aree marginali urbane e rurali delle entità territoriali che accolgono la popolazione sfollata e gli strati socio-economici uno e due”. (SED 1998, p. 14).
Nel 2000, il Centro educativo distrettuale del Calasanzio è stato creato nell’ambito del progetto “Scuole in concessione” e i Padri Scolopi, attraverso la Fondazione sociale del Calasanzio, si sono aggiudicati l’appalto. Nel 2016 la scuola è stata consegnata al SED ed è stato rinnovato un contratto di 10 anni con il nuovo nome di Scuola Buenavista IED iscrizione Calasanzio.
Nel 2024 la scuola avrà un effettivo di 1150 studenti distribuiti in 27 classi, organizzate in tre sezioni: Tr-3ª, 4ª-7ª, 8ª-11ª.
Grazie al sostegno del governo, la scuola è popolare e se mirve la popolazione più vulnerabile, segnata da solitudine, abusi, violenza, mediocrità e dipendenze. I ragazzi portano a scuola i problemi che devono essere affrontati a casa: abuso di sostanze, comportamenti suicidi, stili di coping, rischi associati ai genitori, percezione dei genitori, indicatori di violenza, comportamenti delinquenziali nel settore, ecc.
Molte famiglie sono molto povere. Molte di esse sono state invase a seguito di sfollamenti forzati o sono state vittime del conflitto armato. Vivono in luoghi dove mancano i servizi pubblici o le strade di accesso. Dopo la pandemia, la depressione e i tentativi di suicidio tra i bambini e i giovani sono aumentati. I nostri studenti soffrono di una profonda tristezza, a causa della morte violenta dei loro cari.
23 anni fa, le Scuole Pie hanno iniziato una missione educativa a Ciudad Bolivar per alleviare la povertà, la delinquenza e l’abbandono scolastico. La comunità scolopica si è sempre preoccupata di stabilire una dinamica di inserimento in tutti i luoghi in cui svolge la sua missione educativa. San Giuseppe Calasanzio lavorò con i poveri, vivendo poveramente in mezzo a loro.
La scuola sviluppa programmi con la comunità, cercando di guidare e accompagnare gli studenti, gli ex studenti, le famiglie e l’intera comunità educativa nei diversi processi sociali stabiliti all’interno dell’istituto.
Inoltre, cerca di ampliare la copertura dei servizi e l’impatto sociale e comunitario che la scuola ha nel settore della città in cui si trova. La scuola vuole andare oltre le sue mura, creare un’aspettativa positiva nei vicini ed essere uno spazio che apre possibilità di educazione civica, non formale, democrazia e senso di appartenenza che l’istituzione risveglia nel quartiere locale.
- Alcune delle attività sono:
- Visite a domicilio, per conoscere e valutare le caratteristiche della funzionalità familiare degli studenti della scuola.
- Conduzione di una caratterizzazione familiare per identificare le condizioni generali e particolari di ogni studente e le sue dinamiche familiari.
- Generare spazi di sana convivenza attraverso il lavoro di comunità.
- Promuovere, coordinare e guidare alleanze strategiche per consolidare e rafforzare il lavoro interistituzionale.
- Progetto Seminari Calasanzio, condotto da ex studenti dell’istituto, in collaborazione con le scuole locali.
- Articolazione di progetti con scuole ufficiali in diverse località.
- Formazione e addestramento dei genitori su diversi argomenti forniti dalla scuola.
- Partecipazione a eventi sociali nella comunità del quartiere. L’educazione artistica, culturale e sportiva promuove anche la presentazione di gruppi scolastici a vari eventi nel quartiere. In questo modo, le competenze acquisite vengono esercitate in pubblico e il pubblico viene intrattenuto attraverso forme culturali popolari.
- Programmi di educazione ecologica e ambientale. I gruppi ecologici nati all’interno della scuola riproducono la loro cultura di difesa dell’ecosistema nella scuola stessa, nelle loro case, e si proiettano anche sull’ambiente circostante, favorendo così l’apertura di processi di riciclaggio, la conservazione dell’acqua, la cura delle aree verdi, l’ornamento e la pulizia degli spazi pubblici, tra gli altri.
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