RELIGIONI E EDUCAZIONE: VERSO UN PATTO PER ’EDUCAZIONERICORDARE È VIVERE

Un famoso detto recita: “Ricordare è vivere”. Certamente il ricordare fa vivere e rivivere quando il ricordo riguarda qualcosa di bello e importante, che non si debe dimenticare. Come è il caso del “Meeting dei Rappresentanti delle Religioni” che si è svolto in Vaticano il 5 ottobre 2021. Per la prima volta i leader spirituali delle principali religioni si sono seduti attorno a un tavolo, insieme a Papa Francesco, per parlare insieme di educazione. Tutti, come in un’orchestra dove ciascuno suona il suo strumento, sono intervenuti dando vita ad una sinfonia inaspettata, un inno all’educazione, come ha sottolineato anche la Vice-Direttrice generale dell’Unesco, Stefania Giannini, nel suo intervento a quell’incontro: “Oggi
abbiamo ascoltato un linguaggio comune dalle tradizioni spirituali del mondo sul ruolo fondamentale dell’educazione nel promuovere i valori universali di cura, rispetto e solidarietà”. Un evento come questo non si può e non si deve dimenticare, per questo il presente fascicolo vuole mantenere viva (far rivivere) quella sinfonia i cui suoni riecheggiano in queste pagine.

Nell’introduzione al bellissimo volume-ricordo di questo evento pubblicato nel 2022 dalla Libreria Editrice Vaticana dal titolo “Religions and Education. Towards a Global Compact on Education” si legge: “Questo incontro mondiale dei Rappresentanti delle Religioni, assume una valenza storica. Esso è un ulteriore passo di un lungo percorso di dialogo e partecipazione verso l’unità. Tutti siamo invitati a metterci al servizio del bene comune promuovendo un’educazione aperta e inclusiva” Nel suo intervento Papa Francesco ha pronunciato quella frase che è diventata uno slogan ripreso più volte in seguito da varie parti: “Non possiamo tacere alle nuove generazioni le verità che danno senso alla vita”. Questo fascicolo vuol essere un ulteriore e umile risposta all’invito a ricordare, a rivivere, a non tacere.
Cardenal D. José Tolentino de Mendonça.

Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.

Questo opuscolo contiene le dichiarazioni di diversi leader religiosi sull’importanza dell’educazione, a partire da Papa Francesco, la forza trainante del Patto educativo globale. Propone inoltre attività da svolgere per approfondire e progredire nella costruzione di questa alleanza educativa globale, attraverso l’incontro e il dialogo. Si tratta di attività che possono essere svolte così come sono o dalle quali gli educatori possono trarre ispirazione, adattarle o proporne altre.
Alla fine del materiale, c’è un bellissimo testo di padre Pedro Aguado, Superiore Generale delle Scuole Pie, che trascriviamo integralmente.
Perché tutti siano uno I valori religiosi emergono dal cuore più profondo dell’essere umano e ci pongono di fronte a convinzioni capaci di dare senso a una vita “oltre se stessa”. Ecco perché Papa Francesco lancia un messaggio molto profondo quando convoca tanti leader delle varie religioni per riflettere insieme sull’unico dinamismo che può cambiare il mondo in cui viviamo e avvicinarlo agli ideali più preziosi che tutti possiamo condividere: la fraternità, l’uguaglianza, la libertà, una vita piena, l’impegno per i poveri, la trasformazione sociale…
Questo è l’obiettivo dell’educazione e dello sviluppo del Global Compact for Education. Per questo sogno, tutte le Congregazioni religiose che lavorano nel campo dell’educazione si impegnano a lavorare insieme e in comunione. È a questo scopo che sta laborando la Commissione Educazione delle Unioni dei Superiori Generali, ed è a questo progetto che chiamiamo tutti voi.
L’educazione, sogno di un mondo diverso, può unirci nella volontà di trasformarlo. Le testimonianze che fanno parte di questa pubblicazione ci indicano chiaramente la strada: continuiamo a lavorare insieme, costruiamo un patto educativo che illumini un mondo nuovo, un mondo amato da Dio.

P. PEDRO AGUADO
Superiore generale dell’Ordine degli Scuole Pie.

Presidente Com. de Ed. degli USG-UISG

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RELIGIONI E EDUCAZIONE: VERSO UN PATTO PER L’EDUCAZIONE