Il documento Risposte educative alla diversità (RED), elaborato dall’équipe pedagogica di Betania, nasce dalla sensibilità di prendersi cura, accompagnare e far crescere tutti gli studenti che vivono nelle nostre aule. Con questo approccio sensibile e inclusivo, caratteristico della nostra missione, il documento raccoglie diverse misure che fungono da linee guida per un’attenzione di qualità alla diversità nei nostri centri.
Oggi l’educazione inclusiva è la grande sfida di assistere gli studenti, in base alle loro esigenze, all’interno della classe ordinaria, in modo che tutti siano presenti, partecipino e progrediscano. È un compito che richiede l’impegno di tutti gli educatori, ma implica anche un’organizzazione del centro educativo che promuova linee guida comuni per facilitare questa attenzione di qualità a tutti gli studenti.
Tenendo conto di tutte queste preoccupazioni, il documento RED è stato elaborato per aiutare a strutturare una linea strategica di attenzione alla diversità nei nostri centri.
Esso comprende misure educative in quattro aree: curricolare, metodologica, organizzativa e sociale. Nella sezione dedicata alle misure curriculari, troviamo quadri pedagogici che contribuiscono a rendere l’apprendimento accessibile a tutti gli studenti. Troviamo proposte relative a SAD, insegnamento multilivello o paesaggi di apprendimento.
La sezione sulle misure metodologiche comprende tutte quelle strategie che favoriscono l’apprendimento partecipativo, come i gruppi di discussione, l’apprendimento cooperativo, l’apprendimento interdisciplinare, i progetti, il service learning, ecc.
Il terzo blocco riguarda le misure organizzative, che coinvolgono l’intera scuola e consentono il coordinamento e gli accordi comuni. Descrivono diversi tipi di supporto, misure per l’insegnamento condiviso, organizzazione per aree di conoscenza, gruppi interattivi o tutoraggio tra pari.
L’ultimo blocco di misure educative, le misure sociali, sottolinea l’importanza di dare protagonismo e partecipazione ai nostri studenti affinché le scuole siano ambienti accoglienti e sicuri, luoghi in cui ogni persona che vi abita sia conosciuta e riconosciuta. Questa sezione comprende la mediazione, i parchi giochi inclusivi, le assemblee di classe e i delegati di classe, misure che rendono la scuola aperta e partecipativa.
A queste misure si aggiunge un’ultima sezione dedicata alla valutazione formativa. Sappiamo che questa è un’altra delle grandi sfide del cambiamento dell’approccio pedagogico per ottenere processi di apprendimento veramente inclusivi e partecipativi.
Nelle ultime pagine è possibile consultare anche una breve bibliografia e altri riferimenti di interesse. Il nostro documento RED vuole essere un documento vivo e quindi ogni anno lo aggiorniamo e aggiungiamo nuove informazioni per completarlo e migliorarlo.
La nostra missione ultima, presente in tutto il documento, è quella di contribuire alla scuola Calasanz, che ha senso oggi, se, come in passato, accetta e accoglie tutti i tipi di povertà, e si impegna e crea per dare risposte di qualità ai bisogni di ciascuno dei suoi studenti.
Link al documento in spagnolo:
https://www.pedagogiabetania.org/wp-content/uploads/2022/10/2021-RESPUESTAS-EDUCATIVASA-LA-DIVERSIDAD.pdf
- Nuova presenza scolopica a Timor Est
- Il Calasanzio, presente in mezzo alla tragedia
- DILEXIT NOS
- Il Concilio Vaticano II: sessant’anni dopo tra fedeltà e profezia
- La Tua autenticità, speranza per i bambini e i giovani. Professione solenne di Jan Furman
- Ritrovo ex alunni scuola media Istituto Alfani
- OVADA – Inizio anno Scout
- Festa patronale: san Francesco d’Assisi a Monte Mario