La Repubblica Dominicana è stata scelta come sede del ventottesimo congresso della CIEC (Confederazione Interamericana di Educazione Cattolica) che si tiene ogni due anni. Più di ottocento delegati provenienti da diversi Paesi, di cui 500 domenicani, hanno partecipato attivamente a questo grande evento. Miguel del Cerro (Cile), Juan Antonio (Messico) e Luis Sánchez (Repubblica Dominicana) hanno partecipato dalle Scuole Pie e ci hanno fatto una breve cronaca dell’evento.
Luis Sánchez. Direttore della scuola Calasanz di Pueblo Bávaro (Repubblica Dominicana) In questa edizione, il tema scelto dal comitato organizzatore è stato: “Educare per un futuro sostenibile”, un tema molto appropriato alla missione che ci riguarda come scuola cattolica e scolopica, che cerca di rispondere alla società dal punto di vista della Chiesa cattolica.
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite a partire dal 2015 sono, secondo le loro stesse parole, “un appello universale a porre fine alla povertà, a proteggere il pianeta e ad assicurare che entro il 2030 tutte le persone godano di pace e prosperità”. Questi 17 obiettivi fondamentali dell’Agenda 2030 sono al centro dell’attenzione dei governi dei Paesi membri delle Nazioni Unite, preoccupati per il ritardo con cui vengono raggiunti a sei anni dalla loro conclusione.
Da parte sua, l’ICCS afferma che “l’educazione cattolica dovrebbe consentire agli studenti di trasformare se stessi e la società in cui vivono adottando stili di vita sostenibili, rendendoli cittadini attivi e partecipativi del mondo che contribuiscono a creare un mondo più giusto, pacifico, tollerante, inclusivo, sicuro e sostenibile. In breve, il fine ultimo della scuola cattolica è la trasformazione sociale”. Questa proposta rappresenta la stella polare che deve guidarci nei prossimi anni, nella missione che svilupperemo.
La Scuola Cattolica ha un sostegno inestimabile per questa missione, come lo Spirito Santo ha guidato e illuminato il nostro Santo Padre Papa Francesco, che dall’assunzione del suo pontificato ha aggiunto molto al nostro lavoro. Con la proposta del Patto Educativo Globale nel 2019 e i suoi 7 obiettivi, ha offerto una risposta attuale che va oltre gli SDGs, poiché questi abbracciano l’umanità in modo integrale e invitano alla “cura della casa comune” e nelle sue Encicliche “Laudato si'” (24 maggio 2015) e “Fratelli tutti” (3 ottobre 2020) e con quanto proposto nelle Esortazioni Apostoliche “Cara Amazzonia” (febbraio 2020) e “Laudate Deum” (ottobre 2023), sono diventati un supporto fondamentale per l’azione di tutte le congregazioni e istituzioni coinvolte nella missione educativa.
L’attività ha avuto il sostegno e la sponsorizzazione di importanti case editrici come: Ediciones Santa Maria (SM), Santillana e Edelvives, tra gli altri. Ogni giorno l’Eucaristia è stata celebrata e animata da cori di bambini e giovani del Paese.
Il programma di questo congresso comprendeva conferenze e discorsi chiave di personalità come:
Emilce Cuda, segretario della Pontificia Commissione Latinoamericana; rappresentanti della Fundación SM, della Fundación Santillana e della Fundación Edelvives. Rappresentanti del “Movimento Laudato si'” e dell’Istituto 512. Tutti i loro interventi si sono concentrati sulle risposte concrete che le istituzioni educative stanno offrendo di fronte alle sfide sopra menzionate.
Inoltre, sono stati presentati 3 TED talk con proposte innovative relative all’uso dell’intelligenza artificiale, all’implementazione di nuove tecnologie in classe e a una proposta di gestione nutrizionale dell’alimentazione dei bambini.
Questo emozionante evento si è concluso verso mezzogiorno di sabato 13 con la lettura delle conclusioni e la consegna dei premi “Jesús Maestro”, che hanno evidenziato i contributi degli educatori e delle istituzioni educative che hanno sviluppato progetti di sostenibilità nel corso degli anni.
È nelle nostre mani la missione di continuare a portare questi approcci e queste sfide nella realtà delle nostre scuole, portandoci ad avere scuole dove si educa in modo che tutti noi possiamo avere un futuro sostenibile.
Il prossimo incontro si terrà in Perù nel 2026.
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